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Perdere la partita e uscire tra gli applausi. Possibile quando vedi una squadra che ci crede fino alla fine, che gioca una bella pallavolo per buona parte dell’incontro e che stava per riuscire nell’impresa di ribaltare il risultato. E’ successo per la prima in B1 al “Barbazza” dell’Imoco Volley San Donà. La neo promossa alla fine deve cedere al tiebreak di fronte al Pordenone dell’ex Erika Giacomel (per lei prima volta contro il San Donà, dopo sei anni dal suo addio alla maglia biancoceleste), ma è stata comunque una partita da applausi. Anche se i primi, interminabili e commossi non sono stati per il gioco, ma per ricordare tre grandi persone che se ne sono andate: Giuseppe “Beppe” Giannetti, Luciano Vedovotto e Sara Anzanello.

Per la prima della stagione, il tecnico Matteo Trolese schiera Vera Bondarenko, Emma Cagnin e Giorgia Frosini in attacco, Asia Leandri e Margherita Brandi al centro, Anna Pelloia al palleggio; libero Sara Cortella (nei primi due set fatta ruotare con Aurora Scantamburlo). L’emozione del debutto casalingo gioca un brutto scherzo alle sandonatesi, che ci mettono un po’ a ingranare: Pordenone va così sul velluto per buona parte del primo set, salvo poi cedere qualcosa nel finale. Finisce 20/25. E’ come se fosse stata data una scrollata alla squadra di casa, che nel secondo set reagisce: parte ancora sotto, ma poi riesce ad agganciare il pari sul punto numero 18, con il sorpasso sul 21/20. Poi il meccanismo si blocca di nuovo e Pordenone va a vincere. Ci sono comunque segnali confortanti di crescita: le friulane sono esperte in attacco, con tanti palloni “sporchi” e pallonetti che vanno spesso a buon fine, ed in difesa sembrano insuperabili. Il gioco dell’Imoco è però molto veloce in attacco, entusiasmante a vedersi; buono il muro, difesa da registrare. Come detto i segnali si erano visti nel secondo set e si concretizzano nel terzo: squadra subito avanti, fin quasi alla fine. Sul 9/7 entra Agbortabi per Leandri e, sul 18/19, Zoretto per Bondarenko. Inizia uno dei tanti momenti dalle forti emozioni: si gioca punto a punto, con sorpassi e controsorpassi; poi Cagnin mette giù il pallone del 24/23 e Frosini quello della vittoria del set.

Il quarto set è qualcosa di incredibile: per due volte l’Imoco si è trovata sotto di una montagna di punti e per due volte ha recuperato. All’inizio è 3/10 (Trolese inserisce ancora Zorzetto per Bondarenko), ma punto dopo punto si va sul 12 pari. Secondo momento da panico: 15 pari e Pordenone che allunga fino al 16/20. Ed anche in questo caso nuova rincorsa e nuovo grande risultato, ovvero 23 pari e poi 25/23.

Si va al tie-break, tradotto: un set al cardiopalma. Sotto di tre punti, la squadra gira il campo sull’8/7. L’Imoco ha anche tra le mani la palla del match, sul 14/13, ma la fallisce. Friulane pareggiano e sorpassano. C’è una palla che scotta in attacco che vale il nuovo pari, ma finisce fuori per questione di millimetri. Peccato per il risultato, ma che gioco e che carattere ha dimostrato questa squadra.

 

IMOCO VOLLEY SAN DONA’ – PORDENONE: 2 – 3

Parziali: 20/25, 22/25, 25/23, 25/23, 14/16

IMOCO VOLLEY SAN DONA’: Agbortabi, Bondarenko, Brandi, Cagnin, Cortella, Zorzetto, Frosini, Leandri, Palloia, Rizzieri, Scantamburlo. All. Trolese/Cervesato

Pordenone: Lugli, Radovanovic, Mignano, Sabadin, Lazzaro, Pesce, Gallo, Rossetto, Gogna, Pastorello, Giacomel. All. Rossato/Baldissera

Arbitri: Varriale di Napoli e Pasciari di Nola

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