Il Volley Pool Piave si unisce a gran voce all'appello della Fipav per ritornare al piu' presto all'attività nelle palestre come in epoca pre-Covid, pur con tutte le misure sanitarie del caso. Auspica che gli impianti scolastici continuino a rimanere ad uso promiscuo tra scuola e società sportive per garantire ai giovani e agli sportivi di poterli utilizzare come sempre . Scuola al mattino e attività sportive, espressive e associazionistiche al pomeriggio costituiscono un modello educativo ormai consolidato che non può essere cancellato.
NOTA FEDERALE DEL 11 AGOSTO 2020
Si è tenuta ieri una consulta dei Presidenti Regionali e Territoriali nell’ambito della quale il presidente federale si è confrontato con i rappresentanti del territorio sulle tematiche di più stretta attualità. Dalla riunione è emersa la crescente preoccupazione sull’impossibilità di utilizzare le palestre scolastiche per l’attività di base, così come sta aumentando, con il passare dei giorni, il timore che in poco più di mese sarà difficile, se non impossibile, trovare le giuste soluzioni per far sì che la pallavolo possa ritrovare la sua abituale collocazione all’interno degli istituti scolastici. Paure tra l’altro confermate dalle ultime notizie secondo le quali sarebbe cominciata la ricerca di 20mila aule da parte delle autorità scolastiche per favorire l’attività didattica.
La Federazione Italiana Pallavolo, assieme ai suoi rappresentati dislocati sul territorio nazionale, si rende perfettamente conto di quelle che sono le priorità delle attività di Governo, ma al contempo ritiene fondamentale, arrivati a questo punto, far sentire fortemente la propria voce su una tematica che è vitale per la sopravvivenza stessa dell’attività di base. Da sempre, infatti, la pallavolo e la scuola condividono spazi, infrastrutture e percorsi educativi, dando vita a un binomio importante che costituisce un elemento fondamentale di vita del Paese. L’aspetto sociale dell’attività sportiva, e di quella pallavolistica nello specifico, non può essere considerato di secondaria importanza. La FIPAV ritiene, con estrema convinzione, che la didattica e lo sport debbano essere considerati importanti aspetti complementari per la formazione culturale ed educativa-comportamentale dei più giovani.
La pratica sportiva ha dunque la necessità di riappropriarsi dei propri ambienti dove centinaia di migliaia di giovani coltivano quotidianamente i propri sogni, speranze ed emozioni; luoghi del cuore senza i quali discipline come la pallavolo sarebbero estremamente penalizzate.
Per la FIPAV è arrivato quindi il momento di porre sentitamente all’attenzione dell’opinione pubblica questo tema: nelle palestre non ci sono solo palloni, reti e ginocchiere; ci sono molte altre cose, tra le quali desideri e sogni che non possono più rimanere chiusi. I momenti di gioco e divertimento fanno parte della vita di centinaia di migliaia di ragazzi ai quali non si potrà negare questo aspetto ancora per lungo tempo.